5 giovani individui si sottopongono ad un esperimento antropologico che consiste nel vivere tutti insieme in un isolato alloggio mentre vengono ripresi da alcune telecamere nelle loro attività quotidiane. Ma ben presto la casa sbarra tutte le sue vie di fuga e ciascun concorrente cade nelle grinfie di un serial killer senza volto che ha disseminato l'edificio di trappole mortali.
Disponibile in dvd italiano in accoppiata con Horror in the attic di Jeremy Kasten
Vale la pena recuperarlo?
Decisamente sì, dai buoni ricordi rimasti della visione di qualche tempo e l'ho trovato migliore rispetto al diretto concorrente My little eye che mi aveva lasciato piuttosto indifferente. La storia fortunatamente non si affida troppo alla componente reality show che diventa più una scusante per trovare modi più originali (e sicuramente ai tempi della sua uscita lo erano) per riunire giovani cavie. Il film inoltre si rivela talmente influenzato dal cinema di Dario Argento, sia nella scelta delle musiche che nel setting degli omicidi, tanto da diventarne un caloroso omaggio.
Kolobos, uscito da noi con dieci anni di ritardo, offre spunti narrativi ritenuti impensabili per quel periodo e quindi si rivela essere un horror ispirato, all'avanguardia e nello stesso tempo rispettoso nei confronti di alcune gloriose pellicole del passato. Guardando l'anno di produzione, si rimane piacevolmente sorpresi di come un simile film bistrattato abbia in realtà piantato i semi tematici del cinema che sarebbe venuto da lì a poco.
VISIONE CONSIGLIATA
Begli anni, quelli per i generi horror e sf. Lo vidi all'epoca in DVD e rimasi molto sorpreso dalle buone idee. Da rivedere. Grazie per avermelo fatto ricordare.
RispondiEliminaDi niente, il piacere è tutto mio ;) Grazie per esserti iscritto e per la visita. Kolobos merita eccome e fortunatamente non è il solito stupido teen horror movie ;) Un caro saluto
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