martedì 28 luglio 2009

Viaggio attraverso l'horror adolescenziale (1a parte): Il difficile passaggio all'età adultà.


Titoli presi in esame: Gruesome e la serie di Final Destination

Uno dei sottotesti più interessanti utilizzati negli horror affollati da adolescenti è sicuramente il doloroso e arduo passaggio dalla giovinezza all'età adulta e che funziona meglio della più rigida e impietosa selezione naturale.

venerdì 24 luglio 2009

Il virus si espande (dalle Alpi alle Ande)


Uno dei tanti film che per il sottoscritto ha un grande valore storico e sentimentale è senza dubbio Cabin Fever di Eli Roth. Il debutto del pupillo di David Lynch (nel periodo in cui uscì, ora lo è di Tarantino) mi folgorò nella lontana estate del 2003 e ricordo che lo guardai in anteprima, quindi prima dell'uscita ufficiale a settembre, in una sala all'aperto.

2X1: Storie di vite "bloccate"

Può sembrare strano ma a volte anche l'ordine con cui guardiamo i film ci può parlare, ci può scavare dentro e portare il riflesso della lista di guai che si stanno attraversando in un periodo ipotetico di vita.

martedì 21 luglio 2009

"Mandy Lane doesn't love horny and immature boys"

Vi siete mai stufati dell'attuale moda, crescente in maniera direttamente proporzionale all'incombere delle nuove generazioni, che riguarda marmocchi appena diciottenni che pensano già di essere uomini di mondo, convintissimi (guai a contraddirli) di essere esperienti e maestri di vita solo perchè "possiedono" (a mò di tamagotchi) una ragazza e/o si sono tolti lo sfizio di consumare per la prima volta?

lunedì 20 luglio 2009

Ghost House Underground: collezione autunno 2009


Per chi non lo sapesse, la Ghost House Underground è una casa di distribuzione specializzata nella pubblicazione di film horror che conta tra i suoi creatori e diretti responsabili Sam Raimi, rinomato regista della trilogia "La casa" (Evil dead), e, proprio per la presenza di questo nome di prestigio, ogni volta che la compagnia incappa in un titolo non proprio all'altezza delle aspettative, capita quasi sempre di assistere alla graduale ammaccatura della corazza che il nostro beniamino si era creato nel tempo in termini di professionalità e credibilità.

domenica 19 luglio 2009

E' ora che cominci il tuo rito funebre!


Non potevo non iniziare con una delle frasi più celebri pronunciate da Tall man, l'indimenticabile becchino, interpretato dall'intramontabile Angus Scrimm, della quadrilogia di Phantasm, scritta e diretta dal grande Don Coscarelli. Sarebbe stato quanto meno appropriato includere in questo intervento introduttivo un'approfondita recensione della mia saga preferita, largamente sottovalutata e sconosciuta dalle nostre parti ( se siete fortunati trovate i dvd dei primi due film in qualche cestone delle offerte o anche nelle edicole più fornite), ma purtroppo, causa la mia memoria a brevissimo termine, non riuscirei a trattarla con la stessa intensità e precisione derivante da una visione più recente. Il mio sincero consiglio è quello di recuperarla, non solo perchè così avrete modo di guardare qualcosa di diverso e di cui nessuno vi abbia mai parlato, ma anche per capire il fascino palpabile di questi capolavori, ognuno dei quali rappresenta un pezzo insostituibile di un mosaico fitto di mistero e inafferrabile nel suo significato complessivo. Questa breve presentazione è un modo per farvi capire che le opinioni sulle pellicole che leggerete del sottoscritto sono state pesantamente (per fortuna!) influenzate dalla visionarietà e dall'incredibile contributo che un maestro come Coscarelli ha apportato al genere horror.
Il mio modesto invito è quello di ritornare, quando volete, su queste pagine con la speranza che quando vedrete i 4 capitoli di Fantasmi (traduzione usata in italiano) ne uscirete cambiati e vi sarete sbarazzati dei soliti superficiali punti di vista su questa splendida categoria cinematografica.
A presto!


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