Prima locandina di Cabin fever 2: Spring Fever

La aspettavamo in molti, ce l'hanno fatta immaginare in mille modi e quando ormai le speranze di vederla in tempi brevi si erano assopite eccola finalmente arrivare. Si tratta della prima e ufficiale locandina, anche se gli americani ancora la chiamano artwork provvisorio, di Cabin Fever 2: Spring Fever, il sequel sulla bocca di tutti e sul quale non passa giorno senza una notizia, anche in forma di telegramma, in merito al film. Il soggetto raffigurato, come vedete, non è dei migliori soprattutto se consideriamo che la maggior parte dell'azione del prosieguo si svolgerà durante un ballo scolastico di fine anno, quindi mi sarei aspettato come minimo qualcosa che rievocasse quella circostanza e che facesse un pò di sana ironia sul "lieto" evento, anche sottoforma di fumetto parodistico.

Ci si accorge che non si sono sprecati più di tanto nel concepirla per via di varie somiglianze e punti in comune con altre locadine appartenenti ad altrettanti horror. Così di primo acchitto mi è venuta subito in mente la serie di Final Destination, le cui cover hanno sempre avuto l'elemento ricorrente del teschio, talvolta camuffato piuttosto bene tra gli altri elementi grafici. Ed è uno.

Seconda cosa, la copertina ricorda terribilmente quella di un discreto sequel uscito poco tempo fa anche da noi: parlo di Radio Killer 2: Fine della corsa del quale posto la locadina qui di seguito:

Indubbiamente le differenze ci sono e non sono mica di poco conto, così evitiamo anche i richiami dei pignoli dell'ultima ora: nella prima abbiamo un classico pulmino della scuola e qui un camion ma ciò non cambia la sostanza del mio discorso. La locandina di Cabin fever 2 non è per nulla originale soprattutto se alimenta così generosamente questo senso di dejavù. E non ha nemmeno questa brillante idea di fondo: lo sforzo creativo non risulta assolutamente pervenuto.

Speriamo solo che non sia quella definitiva: l'attesa spasmodica non viene mica stemperata da un così scarso "biglietto da visita" che fa rimpiangere la grafica del più economico invito cartaceo per una festa di 18 anni.