Regia: Harry Bromley Davenport
Storia: Harry Bromley Davenport, Michael Parry
Sceneggiatura: Iain Cassie, Robert Smith
Interpreti principali: Philip Sayer, Bernice Stegers, Danny Brainin, Maryam D'Abo, Simon Nash
Frase di lancio: Quando Tony crescerà, sarà esattamente come il padre!
Disponibilità italiana: Sì, dvd edito dalla Stormovie
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Mentre giocano col proprio cane in giardino, un padre e un figlio subiscono l'attacco di un'entità aliena che con un intenso fascio di luce rapisce il genitore lasciando il bambino, rimasto sulla terra, in balia di ricorrenti incubi sull'incredibile evento, circondato dallo scetticismo dei suoi cari. Tre anni dopo, una serie di strane occorrenze lasciano presagire una nuova invasione extraterrestre, questa volta con uno scopo più preciso che coinvolge la famiglia che ha subito l'insolita perdita.
Quanti horror degli anni '80, a cinque stelle (o teschi o lame, ma anche semafori come si vede in questo blog, a seconda dei parametri di valutazione più fantasiosi visti sulla rete), abbiamo visto che si sono rivelati puntualmente delle delusioni, che ci hanno irretito con dei trailer montati ad hoc ipersfruttando le uniche 2-3 sequenze valide per poi accorgerci che le stesse non si presentano fino a qualche minuto prima di una conclusione abietta e che fa quasi rimpiangere l'ora di noia che ci ha ammorbato in precedenza. Il discorso si fa ancora più delicato quando l'elemento prettamente orrorifico in un film si deve basare sul largo impiego di effetti speciali che ad ogni messa in scena devono risultare credibili e non dare l' imbarazzante impressione che si stia facendo uno sproporzionato uso di materiali provenienti da una cartoleria.
Fortunatamente Xtro, pur trattando di invasioni aliene, inverte questa odiosa tendenza e non fa attendere troppo affinchè succeda qualcosa: anzi, la prima mezz'ora è un putiferio di eventi in cui è difficile trovare un filo logico ma che sa farsi valere in termini di divertimento grazie anche all'intelligente utilizzo dell'estranea entità che non nasconde comunque una discreta realizzazione estetica.
La regia di Davenport sa come incuriosire e incutere anche un pizzico di terrore nelle rapide inquadrature della creatura, trovando i giusti compromessi nei tempi di permanenza sullo schermo. In alcune apparizioni c'è davvero di che rimpiangere i vecchi ma più efficaci materiali per realizzare esseri mostruosi invece del più pigro innesto di computer grafica, che facilita quanto si vuole i compiti degli effettisti ma risulta quasi sempre essere un elemento estraneo all'azione in corso.
La storia in generale, sebbene caratterizzata da un'idea elementare come quella delle invasioni aliene, non è quella che si potrebbe considerare come mera copia di Alien, perchè si svolge tutta all'interno di una casa e riserva i pochi riferimenti spaziali solo nel prologo e nell'epilogo.
Xtro è una sequela di stranezze e atipicità che farà la felicità di quanti sono alla ricerca di pellicole che si rifiutano di seguire i soliti schemi e che riescono ad essere imprevedibili senza perdere di vista la fondamentale coesione narrativa. L'unico scotto che paga è la difficoltà nel mantenersi sempre creativamente esuberante in ogni sua parte: ci vizia fin troppo bene all'inizio e di conseguenza ci delude e ci annoia un tantino nei tratti anticlimatici che anticipano la conclusione. Ma questo è un pò voler cercare il pelo nell'uovo di fronte ad uno spettacolo che non manca di nulla, soprattutto di particolari splatter piuttosto ricercati nella loro rappresentazione.
Il film conta anche due sequel diretti dallo stesso regista, che purtroppo abbandonano l'impostazione domestica e finiscono col ricalcare le orme del capolavoro di Ridley Scott. Da non trascurare anche l'alienante colonna sonora composta dall'intraprendente e versatile Davenport.
GIUDIZIO FINALE: 7
Ciao Antonio? Come va?
RispondiEliminaMi hai proprio esiliato, ahaha.
XTRO lo vidi un annetto fa e mi annoiò non poco, e pensare che adoro il cinema bizzarro anni '80.
Come fantascientifico - horror da ripescare da quel periodo, direi che The Dungeonmaster - Il Demone Delle Galassie Infernali possa fare la sua discreta figura.
Ho (ri)visto i due 976 Chiamata per il diavolo: preferisco il secondo capitolo.
Saluti
Zick