sabato 4 giugno 2011

Visioni di: Maggio

A VOLTE RITORNANO (USA 1991) di Tom McLoughlin












Dopo un lungo periodo di pausa forzata, un professore trova un nuovo lavoro nel suo paese natio e ivi decide di trasferirsi con tutta la famiglia. Il luogo gli evoca tanta malinconia perchè tempo fa fu sede della morte del fratello maggiore, sempre protettivo nei suoi confronti, assassinato durante un litigio con alcuni bulli I fantasmi del passato però non sembrano essersi placati.
Tratto da un breve racconto di Stephen King e realizzato per la tv, A volte ritornano è un film ad alto tasso di sentimentalismo (e quando si parla di familiari morti in tenera età è impossibile che io non mi commuova) che un pò risente dei limiti del circuito in cui è stato destinato. C'è comunque da dire che pur non disponendo di grandi effetti speciali, la storia riesce sempre ad essere emotivamente avvincente, mai come un Riding the Bullet, ma ci sono alcune scene toccanti che stimolano a sufficienza le ghiandole lacrimali. Sarebbe bello vederne un remake diretto proprio dal grande Garris e con una migliore scelta del cast. Disponibile in italiano (7/10)

CAPTIFS aka CAGED (Francia 2010) di Yann Gozlan












Alcuni medici in missione umanitaria nel Kosovo, dopo aver preso una scorciatoia sbagliata, vengono rapiti da alcuni uomini armati le cui intenzioni saranno ben più crudeli di quanto pensino le innocenti vittime.
Strano a dirsi, ma anche in Francia realizzano opere superflue come questo Captifs che, a parte un'ottima e incisiva regia, ci propone una storia fin troppo prevedibile con risvolti ingenui che non si conciliano affatto con la severità del contesto rappresentato. Un film che non si prende rischi ma che non si rivela nemmeno poi così curato nella sceneggiatura. Da gustare a seconda se non avete fatto troppa indigestione con esponenti dello stesso genere. E io che con una locandina del genere pensavo che mi sarei ritrovato con qualcosa di affine a Martyrs.(6,5/10)


POLTERGEIST - Demoniache presenze (USA 1982) di Tobe Hooper












Il ghost movie formato famiglia per eccellenza, frutto di un estenuante braccio di ferro tra due maestri: Spielberg da un lato e Tobe Hooper dall'altro: se il primo propendeva per contenuti più fantasy, con sentimentali quadretti familiari, il secondo non vedeva l'ora di infilarci tombe e corpi putrefatti da far riesumare dalle viscere della terra. Il risultato è qualcosa di  irripetibile e miracolosamente equilibrato, un tripudio di shock ed effetti speciali che stupisce fino alla fine. Poltergeist è all'altezza della sua reputazione e ancora oggi merita di essere lodato. Disponibile in italiano (8/10)

FAUST (USA, Spagna 2000) di Brian Yuzna












Un giovane pittore vende la sua anima al diabolico M in cambio di super poteri per vendicarsi dell'uccisione della sua ragazza. Ma fare un patto con un demonio non porta mai a buoni esiti...
Trasposizione di un fumetto, Faust è la godibile storia di un eroe maledetto, piuttosto completa per la sua categoria d'appartenza. Lo svolgimento è di quelli frenetici, morbosi e violenti mentre i personaggi sono quasi tutti sopra le righe. Non proprio il mio genere di film, ma ciò nonostante piacevole e con un paio di scene memorabili: d'altronde come dimenticare il finto scioglimento della partner di M e l'epilogo infernale? Disponibile in italiano (6,5/10)

FILM DEL MESE

STORIE DI FANTASMI aka GHOST STORY (USA 1981) di John Irvin













Una storia d'amore finita tragicamente si trasforma in un incubo per gli ormai anziani membri della Chowder Society i quali, uno dopo l'altro, vanno incontro al proprio destino in maniera tragica. Soltanto uno dei figli del gruppo originale può fermare la maledetta catena di morti.
Una raffinata ed efficace pellicola su spiriti che non trovano pace che, una volta tanto, ci propone dei protagonisti nel pieno della terza età, una scelta che inevitabilmente comporta dei rallentamenti nella narrazione. Un pò lungo e tedioso, il film ha comunque molti spunti originali e lo scheletro della storia è stata ripresa successivamente da tante altre opere su fantasmi e affini. Superlativa la Alice Krige, attrice d'altri tempi, la cui interpretazione magnetica e inquietante vale l'intero prezzo della visione. (7,5/10)


8 commenti:

  1. Ciao Antonio! Bellissimo post! Sono un ammiratore di "Ghost Story"(libro e film).L'ho sempre apprezzato e lo rivedo spesso.Credo sia un film ancora valido che non è invecchiato troppo male.Concordo in toto su Alice Krige,naturalmente.Protagonista,tra l'altro, di "Sleepwalkers" di Garris. Mi piacque molto anche "Sometimes They Come Back" che vidi al cinema perchè qui da noi conobbe una distribuzione cinematografica,con il trailer televisivo che saccheggiava quello usato da King(che appare con la barba con dietro il camion "Green Goblin) per pubblicizzare "Brivido".Per il resto, siamo d'accordo.Niente da dire."Captifs"non disprezzabile."Faust"molto divertente."Poltergeist",bé cosa aggiungere.Visto al cinema.Per me capolavoro,nonostante Spielberg.Grazie per l'amarcord,Antonio.Sempre bravissimo!Un saluto!

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  2. a parte Poltergeist, tutti gli altri mi mancano. ora prendo penna e calamaio e segno. ciao alan!

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  3. @Belushi mi sa che è difficile trovare un film che tu non abbia mai visto, ma mi fa piacere parlare ad un così grande esperto ;) Ghost story in effetti è stata una rivelazione e la Krige è un'attrice da brivido: mi ha ricordato Sissy Spacek in Carrie. Non sapevo che "A volte ritornano" fosse uscito al cinema da noi, bella scoperta e comunque non ci sfigura, sebbene abbia dei difetti. Grazie per i complimenti, sempre gentile ;)

    @Frank io forse ero l'unico a non aver mai visto per intero Poltergeist, che vergogna XD Naturalmente mi aspetto di trovare qualcuno di questo film nel tuo blog, prima o poi ;) Alla prossima!

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  4. poltergeist è molto interessante, anche se come voto starei più sul 7, gli altri mi mancano...

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  5. Ma porca miseria... pensavo molto meglio su Caged... anche io ero molto propenso ad una roba che sfiorasse Martyrs (non credo che nessuno lo raggiungerà a breve...).
    Peccato, però un 6,5 dato da te significa che si può guardare. Poi, quando guardi Red Sands, vediamo se apriamo uno dei nostri soliti dibattiti!

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  6. @Marco con tutto quel ben di Dio che il film propone, 7 mi pare un po' poco per sintetizzare il valore di Poltergeist

    @Eddy E' vero, Caged sembrava un ipotetico capolavoro e invece è la solita solfa e purtroppo con qualche ingenuità narrativa. Spero di vedere presto Red Sands, mi devo levare subito il dubbio ;)

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  7. Ottimo blog Alan: animato da un'evidente e genuina passione, ricco di informazioni e sicuramente in rapido sviluppo. Bravissimo, continua così. :)

    Alessio

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  8. Non sai che piacere mi fa averti tra i miei lettori e grazie mille per i complimenti ;)

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