Sceneggiatura: Rod Akizuki, John A. Curtis, Jennifer Daley, Kim Small, Merlin Ward
IMDB
Ricorda: Reeker e relativo seguito
Descrizione: Ma che bel castello! Quasi quasi mi trasferisco qui a vita...
Disponibile in italiano
Quattro amici in viaggio nella Repubblica Ceca vengono casualmente in possesso di una mappa dove è indicato il percorso per raggiungere un antico castello, probabile nascondiglio di inestimabili ricchezze. Desiderosi di scoprire qualcosa di più, la compagnia si reca sul posto designato ma una volta entrati nella diroccata dimora si ritrovano inconsapevolmente intrappolati senza possibilità di tornare indietro. Soltanto una difficile decisione che metterà a repentaglio l'unità del gruppo potrà salvarli dall'arcana trappola.
Within è un film praticamente sbucato fuori dal nulla e che, eccezionalmente, è riuscito a sfuggire ad ogni regola mediatica: non è stato preceduto da alcuna promozione, non si trova un trailer in giro nemmeno a pagarlo, non è disponibile nemmeno un'immagine per instillare un minimo di curiosità al riguardo, nulla di nulla. L'unico commento presente su Imdb lascia supporre che molto probabilmente non ha trovato distribuzione nemmeno in America e qui in Italia, dopo l'acquisto da parte della Moviemax, ce lo siamo calcolati in pochi (tra cui anche le colleghe de Il labirinto del diavolo).
La totale assenza di informazioni, decisamente inspiegabile per gli standard odierni dove si sa già tutto ancor prima che esca una pellicola, è, a mio modo di vedere, una cosa positiva se riesce a preservare le sorprese della trama, piuttosto esigue per essere sprecate in qualche annuncio stampa.
L'idea che sorregge la storia, che comincia a delinearsi dopo una mezz'ora, è semplice ma accattivante, sviluppata però quasi esclusivamente sul fronte sociologico facendo leva sulle paure dei protagonisti, soggetti ad allucinazioni di morte, invece di affidarsi a più scontate situazioni di sangue e violenza.
L'opera di Curtis tuttavia soffre dolorosamente di un budget estremamente risicato che lo rende ben disposto a critiche gratuite, almeno per chi si ferma solo sull'aspetto esteriore: il film infatti è stato girato in un modesto digitale che svela troppo presto la povertà dell'ambientazione, quasi per nulla curata sebbene nei primi istanti possa indurre un'impressione positiva.
La scarsezza dei capitali ha limitato pesantemente anche il potenziale della sceneggiatura che più volte gira a vuoto prima di arrivare al dunque e l'aver dato troppo spazio alle relazioni dei protagonisti, stancanti a lungo andare, sembra più una scelta dettata da fattori economici che da vere esigenze narrative.
Per quanto si possa essere comprensivi di fronte ai difetti appena elencati, Within rimane comunque un'occasione sprecata, lasciando ricordi più per le sue buone intenzioni che per l'effettivo svolgimento e in questo poca colpa hanno gli attori che tutto sommato offrono un'egregia prestazione.
Se un giorno vi ritrovaste con un animo ben disposto e con un alto grado di tolleranza, al posto vostro io un'occhiata gliela darei, senza troppi rimpianti visto che tra un bel pò di tempo non se ne parlerà più.
GIUDIZIO FINALE: 6
Pensa che ce l'ho da tempo immemore nell'hd perché non trovavo i sub... ma visto che è disponibile in italiano gli darò un seconda chance. Grazie Antonio, grandissima rispolverata.
RispondiEliminaNe avevo sentito parlare in vari siti e blog, un pò bene e un pò male, ma poiu è caduto nel dimenticatoio. Magari con le vacanze estive un'occhiata gliela do. Tanks :)
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