Settimana all'insegna dell'horror indipendente, ce ne accorgiamo perchè la quasi totalità dei titoli proposti qui di seguito non ha avuto considerevoli livelli di promozione, quindi è ancora più sorprendente veder sbucare queste opere del terrore dal nulla. Ad aprire le danze è il tanto dibattuto Homecoming, thriller (o horror?) che ha perfino spaccato la critica americana, di solito sempre omogenea nelle sue (in generale poco condivisibili) sentenze.
HOMECOMING (USA 2009) di Morgan J. Freeman
Thriller tra rancori, gelosie e vendette con Mischa Barton (O.C., Walled in).
SICK GIRL (USA 2007) di Eben McCarr
Estrema e iperviolenta cronaca di una ragazza in bilico tra apatia e follia.
THE SEAMSTRESS (CANADA 2009) di Jesse James Miller
Curioso horror con il veterano Lance Henriksen che pone uno spettro vendicativo di memoria orientale in una tipica ambientazione alla Venerdì 13.
PIG HUNT (USA 2008) di James Isaac
La degenerazione di quella che doveva essere una scacciapensieri caccia ai cinghiali.
DISMAL (USA 2009) di Gary King
Chi copiamo stavolta? Il superfluo Wolf Creek o lo stupratissimo Wrong turn?
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