mercoledì 30 giugno 2010

Highschool of the dead - La scuola dei morti viventi n.2 (Panini Comics)

Avevamo lasciato questo Highschool of the dead con una netta stroncatura e con il sentito consiglio di non iniziare la serie perchè gli aficionados dei morti ambulanti, sia su celluloide che su carta stampata, sarebbero potuti rimanere amaramente delusi e di conseguenza non avrebbero retto alla vista e all'onta di possedere quell' insulso volumetto capitato per caso nella propria libreria, solo perchè "dai, un manga con gli zombies è figo di sicuro, non potrà essere così male", e invece era l'esatto opposto delle più rosee previsioni. Il primo numero era quindi un'attività fallimentare ancora prima che iniziasse il suo corso di vita, una partenza scoraggiante sia per la distesa sterminata di luoghi comuni e sia perchè troppo basata sul suo presuntuoso proponimento di voler associare contenuti hentai a scene di violenza. Inoltre la mediocre edizione della Panini Comics non aveva fatto altro che peggiorare la valutazione finale.

Dopo questo infelice riepilogo dei difetti possiamo ora procedere a commentare questa seconda uscita. La prima cosa che salta all'occhio è che stavolta la casa editrice ha aggiustato un pò il tiro nell'adattamento e quindi non troviamo tracce delle nuvolette con testo microscopico che nel numero precedente rendevano l'esperienza di lettura ostica e lenta. La grandezza dei caratteri raggiunge ora livelli accettabili: il lettore non dovrà più temere per la sua vista.
La storia, dopo i caotici capitoli introduttivi, subisce un' insperata impennata qualitativa: ritroviamo i protagonisti fuori dalla scuola e dinanzi ad una nuova sfida: cercare di ricongiungersi con i propri cari confrontandosi con il disordine civile venutosi a creare sulle strade urbane. L'incertezza che il contesto scolastico non fosse proprio congeniale alla vicenda, si trasforma dunque in certezza.

Al contrario del volume d'esordio, sagra del già visto, qui le situazioni sono più ricercate e più interessanti, merito anche della decisione dell'autore di dividere il gruppo dei personaggi e di diversificare il più possibile l'azione. Assisteremo a tentativi di stupro, a ribellioni contro le forze dell'ordine, alle azioni immorali di quest'ultime e a salvataggi di vite umane sul filo del rasoio. Stavolta di fronte a questo invitante menù sarà difficile annoiarsi. Non mancano naturalmente momenti più piccanti, in cui vedremo finalmente i nudi integrali delle protagoniste durante un bagno collettivo impegnate a giocare con l'acqua e a ironizzare sulle esagerate forme delle rispettive compagne. Si tratta di gustosi siparietti utili a intervellare i frenetici e violenti eventi di cui è costellato il manga.

Sebbene sia ancora distante (ma non troppo) dall'eccellenza, questo numero si rivela decisamente più ragionato ed equilibrato rispetto al predecessore e si presenta come un'ottima occasione per rivalutare una serie partita col piede sbagliato ma in grado di imparare subito dai suoi errori e di inserirsi sulla giusta strada dell'imprevedibilità e della creatività. Dopo una meritata bocciatura, gli zombies scolastici si redimono e conquistano la loro tanto agognata promozione.

GIUDIZIO FINALE: 7,5


2 commenti:

  1. grazie! niente male anche i tuoi blog, soprattutto questo (visto che per quanto riguarda il mondo platform sono rimasto fermo a super mario e crash bandicoot :)

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  2. Grazie per il tuo supporto! E' un piacere ospitarti sul mio umile blog ;)

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